La sezione primavera è aperta dal lunedì al venerdì con orario giornaliero 8.30-16.00 (con possibilità di pre scuola dalle 7.30 e post scuola fino alle 17.30), da settembre a giugno. Il calendario scolastico è in linea con quello della Scuola dell’Infanzia. E’ possibile frequentare il centro estivo a luglio, insieme ai bambini dell’infanzia.
GIORNATA TIPO
La giornata è scandita, in modo gioioso, mediante la ripetizione di routine che non devono essere intese come situazioni anonime, monotone e meccaniche, ma che costituiscono la caratteristica della regolarità in modo che si crei per il bambino un vero e proprio orientamento rispetto ai tempi della giornata, per dargli sicurezze nell’affrontare le esperienze. Ecco una giornata tipo della sezione:
Ore 7.30/8.30: | Servizio Pre-scuola |
Ore 8.30/ 9.00: | Accoglienza- ingresso |
Ore 9.30: | Spuntino/Merenda |
Ore 10.00/11.15: | Attività libera o strutturata |
Ore 11.15/ 11.45: | Cambio e preparazione per il pranzo |
Ore 11.45 / 12.30: | Pranzo |
Ore 12.30/ 13.00: | Gioco libero |
Ore 13.00: | Prima uscita |
Ore 13.00/ 15.00: | Nanna |
Ore 15.00/15.15: | Risveglio |
Ore 15.50/16.00: | Aspettiamo mamma e papà!-uscita |
Ore 16.00/ 17.30: | Servizio Post-scuola |
*IL MOMENTO DELL’ACCOGLIENZA:
Il momento dell’accoglienza dei bambini nei primi giorni di frequenza della Sezione Primavera è estremamente importante. Si tratta di stabilire col piccolo un vero e proprio rapporto di fiducia reciproca, nel quale si senta accettato sia dalle educatrici che dal gruppo e dove sia aiutato ad accettare l’assenza dei genitori e/o delle sue figure di riferimento.E’ molto importante costruire questa fiducia reciproca a partire dai colloqui iniziali coi genitori prima che avvenga l’inserimento del bambino. Il periodo dell’ambientamento nella sezione Primavera vede come protagonisti il bambino, il genitore che lo accompagna e le educatrici che li accolgono. L’Ambientamento viene seguito dalle educatrici della sezione, le quali costituiscono riferimento privilegiato in questa prima fase di familiarizzazione, entrando in relazione con la coppia genitore-bambino fino ad arrivare ad una gestione del gruppo secondo il sistema di riferimento. Questo significa che ciascuna educatrice costituirà il riferimento per tutto il gruppo, in modo che tutti i bambini possano osservare ed imparare a rapportarsi a stili relazionali differenti. Dal punto di vista del bambino, per ambientamento si intende la conquista di un modo di vivere il contesto con agio e serenità, attraverso la conoscenza graduale di spazi e oggetti e l’accettazione della presenza di altri adulti e altri bambini. Per il genitore rappresenta, invece, un momento importante per conoscere l’ambiente in cui il suo bambino trascorrerà la giornata e le educatrici che si prenderanno cura di lui. La presenza dell’adulto nel periodo dell’inserimento è ritenuta indispensabile. La figura familiare, infatti, costituisce la base sicura dalla quale il bambino può avventurarsi nell’esplorazione del nuovo ambiente; esso, gradualmente, da estraneo gli diventerà familiare e quindi capace di offrirgli rassicurazione anche quando il genitore si sarà assentato. Al genitore è richiesta una presenza che può variare da due a tre giorni: nei primi giorni il bambino resterà con il genitore per qualche ora, gradualmente i tempi si allungheranno e il bambino si tratterrà al nido per il pranzo e successivamente anche per il sonno pomeridiano. Nel nostro Servizio si è scelto di accogliere i nuovi iscritti, laddove possibile, suddividendoli in due gruppi: l’ambientamento in piccoli gruppi facilita la conoscenza tra i bambini, la loro indipendenza dai genitori e favorisce la relazione tra le educatrici e le famiglie; inoltre permette a queste ultime di confrontarsi e rassicurarsi.
L’organizzazione concreta degli ambientamenti prevede diversi momenti:
- una assemblea con tutti i genitori prima dell’inizio, nella quale si presenta l’organizzazione degli ambientamenti e si danno alcune linee guida;
- un colloquio individuale con l’educatrice di sezione per organizzare l’ambientamento e per il passaggio di informazioni riguardanti il bambino dalla famiglia all’educatrice;
- un’organizzazione degli ambientamenti che permette ai genitori di partecipare alla vita scolastica, favorendo sia il graduale inserimento del bambino che l’instaurarsi di un rapporto di fiducia, rispetto e stima reciproca tra genitori ed educatrice.
Inizialmente l’orario di permanenza a scuola è ridotto e si chiede per alcune ore e/o giorni la presenza di un genitore. In seguito l’orario si allungherà gradualmente (valutando caso per caso) permettendo il consolidamento di ogni conquista prima di passare alle seguenti.