Progetto Musicale a cura di Sabrina Ravatti
IL CERCHIO DELLA MUSICA
TEMPI: due laboratori al mese di un’ ora ciascuno a settimane alterne con la sezione Primavera e la sezione dei tre anni suddivisa in tre gruppetti
DOVE: i laboratori si terranno al secondo piano della scuola dell’Infanzia nella sala-attivita’
SETTING: viene preparato un cerchio della Musica con tanti adesivi a terra (punti gialli), ogni bimbo sceglierà il ” suo punto ” su cui sedere (che può variare di volta in volta), le insegnanti saranno rispettivamente sedute sui punti cardinali avendo cura di tenere accanto i bambini che hanno più bisogno di contenimento. Al centro ci sarà un “focus”, dove, per alcune attività musicali metterò lo strumento principale per fare il gioco di rispecchiamento, oppure chiederò che venga occupato da un bambino per volta( il direttore d’ orchestra), per fare giochi musicali di “botta e risposta” o di imitazione. Tutta la musica avverrà all’interno del cerchio (contenitore musicale) che da un senso di raccoglimento, rassicurazione e struttura. Ogni laboratorio viene strutturato prima, ma rimane in ascolto dell’ espressione musicale ed emotiva dei bambini. Fuori dal cerchio non si fa musica a meno che io non chieda di fare giochi di “dentro e fuori” ” silenzio e musica ” ecc…
COME: il laboratorio contiene rituali, quali:
* Intro con girotondo
* Gioco ritmico
* Ascolto di uno o più brani ( genere vario fra classica, blues, jazz
,popolare e tradizionale)
* Improvvisazione o gioco-filastrocca della tradizione dei ” giochi di
cortile”
* Conclusione con saluto alla musica (canzone).
STRUMENTARIO: i bimbi avranno un tamburo di latta e due cucchiai di legno che portano da casa, questi ci serviranno essenzialmente per fare giochi ritmici e di attenzione all’ ascolto per la riproduzione dei pattern musicali. Io metterò a disposizione gli strumenti necessari per l’organizzazione del laboratorio previsto quel giorno: Pianoforte, xilofono, metallofono, campane sonore, cembali, maracas ecc…
OBIETTIVO: creare un ” pensiero musicale” Questo significa familiarizzare con aspetti della musica che spesso passano in secondo piano, oppure non vengono colti affatto, perché la musica è utilizzata in sottofondo e non come strumento principale dell’ azione educativa. Il cerchio sarà un posto privilegiato e specifico all’ interno del quale, in modo corale e di “insieme”, i bimbi potranno accostarsi al suono “notandolo”, quindi poi “riconoscendolo” ed imparandolo, attraverso l’ esperienza.