Le attività
“Per un’idea di bambino competente, artigiano della propria esperienza, capace di incontrarsi e confrontarsi insieme con gli altri bambini per costruire nuovi punti di vista e conoscenze accanto e insieme all’adulto”
Le attività scuola infanzia vengono pensate, programmate e pianificate sempre prima dell’inizio dell’anno scolastico e servono a sviluppare determinate abilità dei bambini. Nella nostra scuola dell’infanzia ci occupiamo della crescita complessiva del bambino: non ci limitiamo alla sfera cognitiva, ma andiamo a toccare anche quella fisica, quella emotiva e quella sociale. Per ottenere questi risultati molto importanti, è quindi essenziale pianificare le nostre azioni e predisporre attività e laboratori specifici.
L’infanzia è quella fase della vita che si caratterizza per una scoperta continua del mondo, una scoperta spinta da una grandissima curiosità. Diventa così centrale l’apprendimento attraverso il gioco, perché oltre a promuovere lo sviluppo complessivo, rappresenta la principale valvola di sfogo dell’incredibile energia di bambini e bambine.
Ogni anno scolastico vengono pensate e presentate diverse tipologie di attività. Ecco alcuni punti fondamentali su cui si fonda il nostro lavoro:
– Programmazione didattica della scuola realizzata attraverso il Collegio Docenti, composto dalla coordinatrice e dalle insegnanti che si trovano una volta al mese per progettare, valutare, verificare.
– Programmazione di Insegnamento alla Religione Cattolica
– Progetto Lingua Inglese
– Progetti dei laboratori (gioco motorio, creatività, laboratori di intersezione etc.)
– Progetto accoglienza
– Progetto Educativo Sezione Primavera
– Progetto continuità con le scuole primarie per i bambini di 5 anni e con i nidi del territorio. Le commissioni “continuità” programmano momenti di raccordo fra i diversi ordini di scuole per favorire il passaggio degli alunni e facilitarne l’accoglienza nel rispetto delle diverse competenze acquisite e delle diverse personalità
– Progetti extra – scuola (musei, parchi…etc.).
La famiglia deve essere sempre presente nel processo educativo della scuola. Essa, del resto, rappresenta le radici e le basi della crescita dei bambini. Sono i genitori che possono fornire ai figli le ali per volare e la libertà per decidere dove e come volare. La famiglia è il primo luogo di educazione dei bambini. Possiamo vederla come una piccola comunità basata su importanti legami affettivi e dotata di un insieme di valori e regole che le permettono di funzionare e di evolversi. È proprio qui che inizia l’educazione dei bambini fin dalla più tenera età: la famiglia è la prima e indispensabile comunità educante. La scuola dell’Infanzia si basa su un’educazione partecipata che prevede un atteggiamento attivo di tutti coloro che sono coinvolti nel processo educativo: non solo gli insegnanti, ma anche i genitori e i bambini. La nostra scuola proprio per questo, si fonda sull’importanza di istaurare una relazione positiva di collaborazione scuola-famiglia, per crescere insieme i nostri bambini/e con consapevolezza e aiuto reciproco, attraverso un progetto educativo condiviso. Per questo motivo che vengono organizzati:
- un incontro pomeridiano per i genitori dei bambini nuovi iscritti, di presentazione della scuola e delle attività scolastiche;
- incontri formativi con relatori esperti;
- assemblee di sezione;
- colloqui individuali;
- open day.
Alcune proposte